Uno strumento sempre più importante: cosa bisogna sapere a riguardo
Il microchip sottocutaneo per gatti è uno strumento ancora sconosciuto, basta considerare questo dato : sono 10 milioni i cani “microchippati” contro un desolante 3 % di gatti iscritti all’Anagrafe Nazionale Felina.
Eppure il microchip è fondamentale per la loro tutela oltre che la migliore soluzione per ridurre il randagismo, sempre più diffuso.
Il Microchip, grande come un grano di riso, è un codice di identificazione unico per ogni felino, leggibile anche a distanza con un lettore a fibre ottiche.
Il veterinario lo inocula sottocute in maniera incruenta e indolore, e successivamente comunica i dati del gatto e del proprietario all’ Anagrafe Nazionale Felina: la banca dati informatizzata che ne archivia le generalità identificative. In questo modo, in caso di necessità, privati cittadini, veterinari liberi professionisti, uffici veterinari A.S.L ed enti protezionistici possono rintracciare velocemente il padrone online attraverso il sito.
I gatti sono curiosi per natura e sprezzanti dei pericoli, spesso si nascondono nei luoghi più impensabili rendendosi invisibili. Spesso vagano anche per giorni, prima di tornare a casa, sempre che ce la facciano.
L’unico strumento valido per ricondurli a noi è il microchip collegato all’iscrizione all’Anagrafe Nazionale Felina.
Tutelarci nei confronti di possibili danni, proteggerli dai rischi, garantirgli cure mediche adeguate in caso di malattie o incidenti è doveroso e sostenibile grazie a polizze assicurative pensate su misura per loro, a patto che siano dotati del dispositivo sottocutaneo.
Unipolsai ha creato un prodotto dedicato ai nostri amici felini, potete contattarci o venirci a trovare in agenzia per avere maggiori informazioni.
Fonte : Unipolsai Plus
