E’ un Killer invisibile e silenzioso, che agisce soprattutto nei mesi invernali e sempre più spesso i giornali riportano notizie di sue vittime.
Stiamo parlando del monossido di carbonio, un gas tossico inodore, incolore, insapore, ma pericolosissimo perché non se ne avverte la presenza se non quando è troppo tardi.
Sono circa 5 mila ogni anno - quasi 15 al giorno - gli incidenti gravi dovuti all’inalazione di questo gas.
Il monossido di carbonio si produce quando si brucia qualcosa che contenga carbonio: esempio carbone, legna, gas, pellet e negli ambienti chiusi e non sufficientemente areati può diventare altamente pericoloso per l’organismo umano.
La prima cosa da fare per evitare problemi è effettuare una manutenzione regolare e accurata degli impianti di riscaldamento presenti nelle abitazioni, verificandone la corretta funzionalità.
Inoltre, è buona norma garantire la sicurezza della propria famiglia dotandosi di una copertura assicurativa per la casa, che comprenda anche la possibilità di tutelarsi dal rischio intossicazione grazie a una centralina di controllo innovativa che, con appositi sensori, è in grado di rilevare la presenza del gas e di segnalarla tempestivamente. Per garantire la massima efficacia i rilevatori vanno installati sul soffitto (il monossido di carbonio è più leggero dell’aria e quindi tende a salire), non troppo distante dalla possibile fonte di inquinamento. In caso di rilevazione di monossido, i sensori possono inviare anche notifiche a numeri telefonici precedentemente indicati, allertando una centrale operativa pronta a dare assistenza e intervenire h24.
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Fonte : UnipolsaiPlus